Catalogo del Fondo Bandini. Presentazione

Rientra fra le iniziative prese nell'ambito delle manifestazioni per il Bicentenario della morte di Angelo Maria Bandini la redazione del catalogo della sua biblioteca, che per volontà testamentaria il nostro volle lasciare all'Archivio vescovile di Fiesole. La decisione del Bandini è analoga ad altre di suoi contemporanei ed è grazie a tali lasciti che numerose biblioteche private si sono salvaguardate dalla dispersione e hanno continuato ad avere una vita, se pur non più autonoma.

In questi ultimi anni lo studio di biblioteche di privati, che, confluendo in altre collezioni, sopravvivono alla morte del loro proprietario, si è molto intensificato. Le ragioni di tale interesse si fanno risalire ad una visione della biblioteca considerata - finalmente, è il caso di dirlo - come un organismo che coglie ed è riflesso delle tendenze culturali di un ambiente, o del suo proprietario, di cui, pertanto, rispecchia l'ampiezza (o l'angustia) degli interessi umanistici, scientifici, l'adesione (o il dissenso) dalle idee contemporanee.

La storia degli interessi di lettura, dei modi di lettura e di ricezione dei testi, e poi ancora, in modo più specifico, delle pratiche bibliofiliche e biblioteconomiche, unitamente alla storia delle classificazioni delle idee e librarie, sono solo alcuni degli aspetti della nostra produzione culturale, connessi con la vita delle biblioteche, che fanno sì che valga la pena di studiarle ed analizzarle.

Nel nostro caso, dunque, al di là di motivi contigentali (la ricorrenza del Bicentenario della morte di Angelo Maria Bandini e l'essere la collezione uno dei fondi costitutivi dell'attuale biblioteca del Seminario vescovile di Fiesole), l'impulso a investigare la biblioteca è nato dalla curiosità di determinare la specificità della cultura del Bandini e di constatare in che modo la sua collezione aderisse o si discostasse dai canoni librari settecenteschi.

Per analizzare una raccolta libraria, come ben sappiamo, gli strumenti primari sono le fonti documentarie consuete: cataloghi e/o inventari. Della biblioteca Bandiniana mancava fino a oggi un catalogo che ne consentisse l'esplorazione, ma la lacuna è stata colmata ed esso ora è consultabile anche in linea, nello spazio del sito del Comune di Fiesole, grazie alle attente cure della ditta "il Palinsesto", responsabile della catalogazione delle edizioni del XVII-XVIII-XIX secolo appartenute a Angelo Maria Bandini.

La tendenza fruitiva trasversale tipica di questa raccolta, per dirla molto sinteticamente, sembrerebbe caratterizzata dal consumo e dettata da una sorta di ricezione informativa che indusse il Bandini a circondarsi sì di testi letterari classici, ma anche di quelli più divulgativi contemporanei, di pubblicazioni a carattere storico e filosofico, come anche di quelle più tecniche, specchio della cultura dei Lumi.

Ma un'analisi meno generica e più approfondita della composizione della raccolta, divisa in generi e titoli si ha consultando direttamente il bel catalogo, che ha adottato un modello descrittivo, da tempo sperimentato, il quale dà accesso ai dati, tenendo conto di obiettivi primari: la conoscenza del fenomeno letterario delle edizioni della raccolta; l'aspetto tipografico-editoriale e la storia della circolazione e diffusione libraria.

A ciò si aggiunga che i curatori del catalogo hanno inoltre elaborato una ricca serie di rappresentazioni grafiche che consentono di apprezzare, in forma più sintetica, le molte valenze di carattere editoriale rilevate negli esemplari: distribuzione cronologica delle edizioni; distribuzione delle edizioni per luoghi di pubblicazione e stampa e suddivisione delle edizioni per lingua del testo principale.

Ecco alcune cifre: Bandini possedeva più di 3000 volumi, un quinto dei quali sono edizioni del Cinquecento.
Il resto del fondo comprende edizioni la cui distribuzione per secoli presenta la seguente classificazione:
sec. XVII: 399
sec. XVIII: 1405
sec. XIX: 27
La distribuzione numerica in base alla lingua è la seguente:
Italiano 885
Latino 740
Edizioni francesi: 72
Edizioni in greco: 11
Ebraico: 1
Spagnolo: 1
Siriaco: 1